Complesso Monumentale di Donnaregina

Il Complesso Monumentale di Donnaregina offre un interessante ed unico itinerario tra gotico e barocco. Si potrà ammirare la chiesa trecentesca di Donnaregina Vecchia, rara testimonianza dello stile gotico napoletano. Tale edificio sacro nasce nel 780 d.C. e fu sede inizialmente dell’ordine basiliano, successivamente dell’ordine benedettino e infine di quello francescano. Grande benefattrice della chiesa Vecchia fu la regina Maria d’Ungheria, moglie di Carlo II d’Angiò, il cui monumento sepolcrale è opera di Tino di Camaino, ancora visibile nella chiesa. Importanti sono gli affreschi conservati nella Cappella Loffredo e nel coro gotico di scuola cavalliniana. Il ciclo pittorico del coro presenta un Giudizio Universale, storie di Cristo, di santa Elisabetta, santa Caterina e sant’Agnese.

All’inizio del XVII secolo le monache del convento di Donnaregina decisero, per adeguarsi al nuovo gusto del tempo ed in seguito al Concilio di Trento del 1545, di costruire ex novo una nuova chiesa moderna, di gusto barocco, ad opera di Giovan Giacomo di Conforto. La chiesa presenta un interno a navata unica con sei grandi cappelle, un importante altare con marmi policromi e due grandi tele di Luca Giordano.

Inoltre sono visitabili il comunichino delle monache, la sacrestia, l’antisacrestia ed i matronei al secondo piano. Qui sono esposti dipinti provenienti dalle tante  chiese  napoletane e dalla Cattedrale. Tra i tanti troviamo quadri di Luca Giordano, Aniello Falcone, Andrea Vaccaro, Francesco Solimena, Massimo Stanzione, Charles Mellin, Mattia Preti, Paolo De Matteis. Sono inoltre visibili preziosi oggetti liturgici in oro e argento e di particolare valore è la Stauroteca di San Leonzio, croce reliquiario con frammento della Santa Croce in oro filigranato del XII secolo, con gemme e smalti cloisonnés.

 

L’intero complesso museale offre pertanto un percorso storico-artistico e religioso di oltre tre secoli, dove sarà possibile soffermarsi e ammirare le diverse testimonianze artistiche all’interno di una vita conventuale e monastica molto affascinante.